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Una vita attiva è salutare a tutte le età

Fare attività fisica regolare produce effetti positivi pressoché ubiquitari per il nostro organismo, migliora e mantiene l’efficienza fisica e le abilità motorie, favorisce il benessere psico-fisico.

La letteratura medica ha riscontrato che l’esercizio fisico aiuta a prevenire e gestire molte patologie tra cui, per esempio, ipertensione arteriosa, cardiopatia ischemica, diabete mellito, sovrappeso e obesità, malattie osteo-artro-muscolari, bronco-pneumopatie, malattie oncologiche etc. Si tratta delle più diffuse cause di malattie e disturbi. Relativamente alle malattie oncologiche, è stato valutato che le persone che svolgono attività fisica regolare hanno un rischio inferiore di sviluppare diverse malattie oncologiche rispetto a quelle che conducono una vita sedentaria: questo è evidente per quanto riguarda mammella, colon, endometrio del corpo uterino, ma sono state riscontrate correlazioni con la riduzione di insorgenza anche nel caso di altri organi come prostata, polmone, retto etc.

La pratica di esercizio fisico è raccomandata non soltanto in senso preventivo, ma anche durante e dopo la malattia in base ai benefici ottenibili per il proprio benessere psico-fisico e alle osservazioni di un minor tasso di eventuali recidive nei pazienti affetti da malattia oncologica a carico della mammella, del colon-retto, della prostata.

L’attività fisica regolare promuove il benessere non soltanto dal punto di vista fisico, ma anche psicologico: produce effetti preventivi o lenitivi per ansia, depressione, stress; contrasta situazioni e sensazioni di solitudine, migliora il tono dell’umore, le relazioni sociali, la qualità della vita.

Del resto, a ben riflettere, il nostro corpo è fatto per muoversi. E’ costruito, dal punto di vista fisico, e metabolico, per muoversi. Invece, la vita quotidiana si è notevolmente modificata negli ultimi decenni rispetto al passato. La meccanizzazione di innumerevoli attività e i ritmi che la società moderna impone, gli impegni lavorativi e familiari spesso ci portano a non svolgere più attività fisica significativa e a non dedicare neanche una piccola parte della nostra giornata all’esercizio fisico o allo sport, facendo così aumentare la sedentarietà. Ma muoversi è necessario per la salute! A tutte le età!

Fin da giovani il movimento migliora l’efficienza cardio-respiratoria e muscolare, la salute delle ossa ed una serie di indicatori della salute cardio-circolatoria e metabolica e, con il passare degli anni, permette di mantenere o incrementare questi benefici. Perciò è importante favorire e coltivare uno stile di vita attivo fin dall’infanzia.

In età adulta (18-64 anni), le indicazioni generali fanno riferimento alle raccomandazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità): almeno 150 minuti alla settimana di attività fisica aerobica con intensità moderata (es. camminare speditamente), oppure 75 minuti alla settimana di attività fisica di intensità elevata (es. correre) eseguibili nel corso della settimana in sessioni di almeno 10 minuti, oppure l’equivalente della combinazione di entrambe le attività (gold standard). Sono poi indicate delle attività con esercizi di rafforzamento muscolare, almeno due giorni alla settimana, includendo il maggior numero di gruppi di muscoli.

Dopo i 65 anni, le raccomandazioni di base sono le medesime (in considerazione delle differenze tra età anagrafica ed età biologica e delle differenti abitudini condotte negli anni precedenti), a meno che non si possa fare a causa delle proprie condizioni di salute: in questo caso è comunque raccomandato di adottare uno stile di vita attivo adeguato alle capacità e condizioni del momento.

Un’ultima indicazione è quella di stare il meno possibile in posizione seduta in modo continuativo, senza interruzioni. Per esempio, quando si lavora al computer o si guarda la televisione o si segue altra occupazione da seduti, bisognerebbe fare una pausa e muoversi un poco. Rimanere a lungo in posizione seduta rappresenta un fattore di rischio per la salute.